Aria condizionata, pochi sanno che questo uso in auto può portare a conseguenze a dir poco pesantissime.
Arriva l’estate e con lei torna l’amicizia più inossidabile che ci sia: quella con l’aria condizionata dell’auto. Tutti la usiamo ma spesso anche in modo profondamente sbagliato.
Il grande classico infatti è il seguente: auto in folle, motore al minimo, finestrini chiusi e aria accesa per creare un clima piacevole durante la sosta. Peccato però che di piacevole rischia di non esserci proprio nulla.
Le conseguenze di questa scelta possono esser in effetti alquanto infauste. Andiamo a scoprirle.
Utilizzare l’aria condizionata può esporci a insidie che neanche immaginiamo. Alcune saranno legate al bon mantenimento della nostra auto, altre addirittura a comportamenti illegali.
Se stiamo facendo una sosta e lasciamo l’auto accesa per avere i benefici dell’aria condizionata, non creiamo innanzitutto danni alla batteria. L’aria condizionata, infatti, è legata al funzionamento meccanico del veicolo, quindi non ha niente a che fare con la batteria. Con l’auto accesa ferma al minimo dei giri la batteria si ricarica. A meno che non si tratti di un’auto elettrica, in questo caso il consumo di energia potrebbe arrivare anche al 40% durante la sosta.
La legge italiana è tra le più severe visto che prevede multe fino a 435 euro. Ma per che cosa? Secondo l’articolo 157 del Codice della Strada è vietato tenere il motore acceso durante la sosta allo scopo di mantenere funzionante l’impianto di condizionamento dell’aria del veicolo.
Essendo il motivo di natura ambientale, cioè legato alle emissioni soprattutto nei centri urbani, non è chiaro se il divieto riguardi le auto elettriche. In ogni caso, a prescindere dalle fermate che facciamo durante i tragitti in cui l’aria può rimanere accesa, il divieto si riferisce alle soste. In questi casi siamo passibili di multa.
È fondamentale utilizzare correttamente l’aria condizionata in auto. Una buona pratica da cui partire è senza dubbio abbassare i finestrini con l’aria condizionata già accesa all’inizio del viaggio e attivare la modalità di ricircolo dell’aria: in questo modo, una volta che l’auto ha percorso qualche metro, si può impostare la temperatura desiderata. Durante il tragitto, sarebbe opportuno spegnere l’aria condizionata una volta raggiunta la temperatura ideale e riaccenderla solo se necessario. Questo permetterà di risparmiare notevolmente in termini di consumi.
Altro comportamento che può aumentare i consumi fino al 10% è l’utilizzo dell’aria condizionata in autostrada. In città, con il traffico, questa percentuale potrebbe essere ancora più alta, superando il 20%. Quando l’auto è ferma con il motore acceso a 1000 giri al minuto, si stima un consumo di 0,033 litri al minuto. Questo valore aumenta ulteriormente con l’uso dell’aria condizionata.
Considerando anche gli impatti negativi sull’ambiente e il rischio di multe, dovremmo evitare del tutto questa pratica scorretta. È importante adottare comportamenti responsabili, che ci consentano di utilizzare l’aria condizionata in modo efficiente ed ecologico, contribuendo al risparmio energetico e alla tutela dell’ambiente.
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